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Di Luca Speciani
Il nuovo libro per comunicare in modo profondo con chi c’è, chi c’era e chi verrà.
Chi lo conosce e apprezza per i numerosi libri scritti su medicina, sport e alimentazione, si sarà già accorto di un impercettibile cambio di direzione che, a partire dai due romanzi, ha trovato poi corpo in “Primitivi e felici” e compimento in questo nuovo volume che, sono certo, sarà sorprendente per molti di voi.
Sorprendente perché, forse come logica conseguenza di una certa pratica sempre più frequente di meditazione, di ipnosi e di “lucid dreams”, il suo contenuto gli è stato suggerito in sogno.
Un sogno davvero strano in cui veniva indicato sia il titolo che l’elenco dei capitoli del libro.
Speciani l’ha preso dunque come un impegno volto ad esplorare un mondo che va al di là dei suoi consueti temi. Nel libro infatti non parla solo di comunicazione con i figli, professionale, con il
partner, con gli animali o via internet, ma anche di comunicazione con i morenti, in stati di coscienza alterati (trance, ipnosi, OBE, NDE), e perfino con i defunti.
A modo suo, naturalmente. Come dice qualche persona a lui cara: “in direzione ostinata e contraria”.
Speciani ha voluto sfidare con molta concretezza (anche scientifica) alcuni tabù che vorrebbero relegare tutto il “soprannaturale” a ingenua credenza.
Attraverso un’attenta analisi delle più recenti nozioni di fisica quantistica (spesso controintuitive e per questo sconvolgenti) ha citato lavori e testimonianze presenti in letteratura e alcune scioccanti esperienze personali, cercando di trasmettere il messaggio che non vi sia più alcun dubbio sull’esistenza di questi fenomeni. L’unico dubbio può riguardare l’interpretazione degli stessi, non certo la loro sostanza.
Che scienza può essere quella che rifiuta di vedere ciò che non soddisfa i propri dogmi? Un pensiero libero prima osserva, poi deduce, senza essere condizionato da limiti e convenzioni funzionali al potere costituito.
È dunque proprio da una comunicazione senza vincoli che la nostra coscienza può espandersi comprendendo più a fondo la bellezza e il mistero del nostro passaggio su questa terra.
Siamo anime immortali, dice l’autore.
È ora di incominciare a prenderne coscienza e a trasformare i nostri comportamenti alla luce dell’amore (con tutti gli errori che ogni giorno facciamo) anziché delle fatue illusioni che ci circondano.
